L'intervento di Hartmann, noto anche come resezione rettosigmoidea con colostomia terminale, è una procedura chirurgica che prevede la rimozione del tratto rettosigmoideo dell'intestino e la creazione di una colostomia terminale. È un intervento demolitivo utilizzato per trattare diverse patologie del colon e del retto.
Indicazioni:
L'intervento di Hartmann è indicato in diverse situazioni cliniche, tra cui:
Procedura:
L'intervento prevede le seguenti fasi principali:
Complicanze:
Come ogni intervento chirurgico, l'intervento di Hartmann può presentare complicanze, tra cui:
Ripristino della Continuità Intestinale (Inversione dell'Hartmann):
In alcuni casi, è possibile ripristinare la continuità intestinale in un secondo momento attraverso un'ulteriore procedura chirurgica chiamata "inversione dell'Hartmann." Questa procedura prevede la ricollegamento del colon al retto. Tuttavia, l'inversione dell'Hartmann non è sempre possibile o appropriata, a seconda delle condizioni del paziente, della causa originale dell'intervento e delle complicanze che si sono verificate. Il ripristino della continuità intestinale dipende da diversi fattori, tra cui la presenza di infiammazione cronica, la lunghezza del moncone rettale rimanente e la funzionalità dello sfintere anale.
Prognosi:
La prognosi dopo un intervento di Hartmann dipende dalla patologia sottostante, dalla gravità della condizione e dalla presenza di complicanze. In generale, l'intervento può essere salvavita in situazioni di emergenza. La qualità di vita dopo l'intervento può variare a seconda della necessità di una colostomia permanente e della capacità di adattamento del paziente.